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La diagnosi di Tomatis: -A questa squadra servono le palle-


In molti tra gli addetti ai lavori si stanno chiedendo quali cause abbiano scatenato la forte crisi che sta attanagliando l'Albenga. Ieri i bianconeri hanno infatti rimediato l'ennesimo risultato negativo della propria stagione, perdendo senza lottare sul campo della Praese (vincitrice per tre reti a zero). Una situazione che allibisce per primo il presidente Tomatis, dopo gli ingenti investimenti nel mercato estivo.

Presidente, cosa c'è che non funziona?

Mi piacerebbe saper rispondere, così di colpo si risolverebbero i nostri problemi. Non riesco a capire chi o che cosa impedisca a questa squadra di potersi esprimere come saprebbe, ma è giusto guardare in faccia la realtà e capire che in questo momento siamo una squadra in lotta per non retrocedere".
 In settimana era certo della svolta.
"Per come ci siamo confrontati con i giocatori martedì scorso ero convinto che avremmo visto in campo qualcosa di diverso, soprattutto a livello caratteriale, invece dopo la prima rete ci siamo sciolti come neve al sole. La cosa più grave è che tutto è avvenuto sotto il naso dei nostri tifosi, arrivati da Albenga per sostenere come sempre la squadra".

Difficile pensare che una squadra con elementi come Perlo, Gaggero, Fabio Rossi, Badoino, Licata, Busseti e Vanzini possa peccare in carattere.

"Invece purtroppo è così, c'è chi mi ha deluso di più e chi meno, è ovvio, ma in linea generale posso affermare che a questa squadra difettino le "palle".

 La posizione di mister Biolzi?

"E' sotto esame, come tutti. In settimana valuteremo con il ds Belvedere il da farsi. Potremo cambiare allenatore, mezza squadra, oppure valutare entrambe le opzioni. In questo momento qualsiasi opzione sul campo deve essere presa in considerazione".

Si sente tradito?

"Tradito è una parola forte, sicuramente sono demoralizzato, anche perchè non penso di meritarmi determinati atteggiamenti. Ho sempre trattato sia gli allenatori che i giocatori con grande rispetto, non facendo loro mai mancare nulla e senza permettermi di mettere in dubbio le loro competenze. Probabilmente sono stato troppo soft, ma non è mai troppo tardi per cambiare atteggiamento..:"

2 commenti:

  1. Grande presidente e ora di tirare fuori i coglioni basta chiacchere e distintivo ci vuole umiltà e cuore per. Giocare nell'albenga

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  2. Grande presidente e ora di tirare fuori i coglioni basta chiacchere e distintivo ci vuole umiltà e cuore per. Giocare nell'albenga

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