Non capisco il commento od esternazione, come vogliasi interpretare, colorito di un allenatore che si immedesima e cala in ruoli non suoi dando giudizi gratuiti a scelte societarie.
Penso sia diritto di tutti far ricorso altrimenti li avrebbero aboliti.
Non capisco nemmeno quale sia il problema di questa persona circa la spesa da me sostenuta in quanto non ricordo di avergli mai chiesto un prestito o aver mangiato allo stesso tavolo.
Le cose che più mi hanno stupito in tutta questa storia sono stati i vari messaggi ricevuti, anche da responsabili di organi di stampa nella persona di Claudio Bianchi DILETTANTISSIMO, (ma che cosa interesserà a lui del mio fare o non fare ricorso???) o dello stesso Maurizio Podestà preoccupandosi di quanto avrei risparmiato. Questo lo trovo squallido e tra virgolette intimidatorio.
L’illustrissimo allenatore Maurizio Podestà ha avuto la voglia e la gentilezza di inviarci la fotografia della schermata del portale societario ove si vedeva la trasmissione on line del tesseramento ma non la data di spedizione. Avesse inviato quest’ultima sarebbe stato ancora più gentile. Ma come ha fatto un allenatore ad accedere alla pagina riservata alla società? Sarà la nuova figura allenatore/segretario?
Di certo chiederò l’accesso agli atti facendo ulteriore ricorso alla Corte d'Appello Territoriale e, se dopo aver speso ulteriori somme sarò soddisfatto, mi rassegnerò... forse.
Caro Maurizio Posestà la cosa più COMICA che io abbia mai visto è stato il risultato ottenuto nello storico campionato 2016/2017 con una squadra che avrebbe dovuto “ammazzare” il campionato, cosa che oggi il suo collega sta facendo anche con giocatori meno blasonati.
Infine vorrei ricordarLe che, prima di commentare post altrui con scherno ed ironia gratuita, di andare a rileggere alcune righe del “giallo del biglietto” e di provare a commentare quello.
Pareggio e palla al centro.
Il presidente
Andrea Tomatis
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