Le designazioni si conosceranno solo venerdì mattina, ma iniziano a filtrare già le prime indiscrezioni sulla figura del direttore di gara che dovrà dirigere domenica prossima Albenga-Legino.
Nomi al momenti non ne filtrano, ma è indubbio che servirà un arbitro di personalità e di alto profilo dopo le vibranti polemiche degli ultimi giorni, tanto che non è da escludere un direttore di gara in arrivo dalla Commissione Interregionale.
I rapporti tra gli ingauni e le giacchette neri si sono infatti palesemente deteriorati nel corso delle ultime settimane, tra prese di posizione decise dei dirigenti bianconeri e proteste anche animate dei tifosi.
Quel che è certo è che un clima di eccessiva tensione non giova ad entrambe le parti. L'Albenga ha infatti dimostrato contro Pietra Ligure e Albissola di poter uscire in fretta dalla crisi di risultati, ma non di prestazioni, che ha avvolto la squadra di Biolzi.
Una figura in arrivo da fuori regione potrebbe garantire la dovuta serenità sul rettangolo verde, in attesa e nella speranza che si possa tornare a parlare esclusivamente di calcio giocato.
Fonte: Sv Sport
Amici, sono venuto domenica al campo da spettatore neutro incuriosito dalle polemiche della settimana precedente.
RispondiEliminaSiete stati sicuramente sfortunati ma la sensazione è anche che gli 11 in campo non fossero propriamente lucidi nel vedere realmente gli episodi e le decisioni che sono state prese. Sicuramente e stato invece un'errore non vedere la gomitata del 2 sul 6 ingauno, questo si.
A mio parere siete una squadra buona, e sicuramente una volta che "come credo" non si parte per vincere il girone, direi che un periodo NERO nella stagione c'e sempre, e tutto sommato averlo a novembre-dicembre è meglio che averlo in primavera. In bocca al lupo, ce la farete senz'altro.
Anche io sono venuto al campo un paio di volte in questa stagione in 2 delle partite incriminate.Quello che ho visto è una buona squadra ben messa in campo quindi con un ottimo tecnico alla guida ma con un approccio sbagliato alla partita.Innanzitutto bisogna essere umili e non pensare di essere i più forti solo per il nome che si porta.La carica nervosa va distribuita sul campo nel lottare su ogni pallone e non su arbitri ed avversari che conoscendo il vostro punto debole lo fanno scattare.Questo ragazzi dovete fare lottare su ogni pallone fino alla fine senza farvi condizionare da eventi esterni anzi quelli vi devono caricare a dare ancora di più.E poi per finire non ci deve essere nessun personaggio vicino alla società che durante la partita inveisce contro la terna ed inviati dalla federazione con offese alla persona ed addirittura minacce di morte.Noi qua ci dobbiamo distinguere e la terna e federazione deve essere accolta con gran calore anche l'avversario di turno deve essere accolto con rispetto in modo che quando vanno a casa possano dire:oggi siamo andati a Giocare ad Albenga minchia che squadra e che ambiente : speciale anche mio figlio ci voglio mandare a giocare
RispondiEliminaChiacchere....la verita' e che ha ragione Belvedere...
EliminaCi vogliono affossare ma ce ne stiamo rendendo conto, altro che porgere l'altra guancia....